Milioni di pannelli fotovoltaici inefficienti, che tra qualche anno dovranno essere sostituiti con nuovi moduli di ultima generazione. Quello dello smaltimento dei vecchi pannelli fotovoltaici sta diventando un tema più che mai attuale con il passare del tempo, e sul quale è sempre più importante porre particolare attenzione, specie considerando il nuovo boom delle energie rinnovabili previsto da qui ai prossimi anni (dopo quello avuto nella prima decade del Duemila). Tenendo conto che il ciclo di vita dei pannelli si attesta sui 20/25 anni, e che l'età media di quelli installati sul territorio italiano si aggira sui 12-13, è evidente come vi siano milioni di pannelli che si stanno avvicinando al fatidico momento della "pensione". Ma come smaltire i vecchi pannelli fotovoltaici nel modo corretto? Il GSE fornisce le Istruzioni Operative, recentemente aggiornate. Vediamo maggiori dettagli.
A fine maggio scorso, il GSE ha pubblicato la nuova versione delle "Istruzioni Operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati", ai sensi dell'art. 40 del D.lgs. 49/2014 e dell'art. 1 del D.lgs. 118/2020. Tale aggiornamento recepisce le più recenti disposizioni normative in materia di RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) da fotovoltaico. A questo proposito, è bene ricordare che i rifiuti derivanti dai pannelli fotovoltaici si dividono in:
In particolare, è il Decreto Legislativo 3 settembre 2020, n.118 ad apportare alcune modifiche al Decreto 49/2014. Nello specifico, l’art.1 prevede una “Razionalizzazione delle disposizioni per i RAEE da fotovoltaico” - la quale stabilisce che "Per la gestione dei RAEE derivanti da AEE di fotovoltaico incentivate ed installate precedentemente alla entrata in vigore del presente decreto relativi al Conto Energia, per i quali è previsto il trattenimento delle quote a garanzia secondo le previsioni di cui all'articolo 40, comma 3, i Soggetti Responsabili di impianti fotovoltaici possano prestare la garanzia finanziaria […] nel trust di uno dei sistemi collettivi riconosciuti". La nuova versione del documento GSE, dunque, disciplina le modalità e le tempistiche con cui i Soggetti Responsabili possono esercitare l'opzione disposta dal D.lgs. 118/2020. Essi, infatti, possono decidere se prestare la garanzia finanziaria relativa alla gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita:
La quota trattenuta dal GSE, volta a garantire completa copertura dei costi di gestione per lo smaltimento dei moduli fotovoltaici a fine vita, rappresenta una garanzia per la futura attuazione di operazioni legate a:
La quota prevista è di 10€ a pannello per i RAEE fotovoltaici professionali e 12€ a pannello per quelli domestici. Tuttavia, tra le novità previste nell'aggiornamento delle Istruzioni Operative, viene data la possibilità (su richiesta del Soggetto Responsabile) dell'esonero dal versamento delle quote a garanzia nel caso di:
Per approfondire, e consultare il documento completo, leggi qui le “Istruzioni operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati”.
Vista la grande quantità di pannelli fotovoltaici vicini al fine vita, da qui ai prossimi anni, recuperare materiali utili, tramite il riciclo, può essere un fattore molto importante per ridurre l'impatto ambientale. Di recente, l’Enea ha brevettato un nuovo processo volto proprio al recupero dei principali componenti dei pannelli in silicio cristallino. L’invenzione nasce prendendo in considerazione la struttura a strati dei moduli cristallini: grazie a un trattamento termico mirato, è possibile "strappare" meccanicamente gli strati e recuperare materiali utili. Ad esempio:
Un processo, inoltre, a basso consumo energetico e a ridotto impatto ambientale: per approfondire, leggi qui l'articolo dedicato. Smaltire i pannelli fotovoltaici a fine vita, recuperando il più possibile materiali e componenti, può essere vantaggioso non solo per il pianeta (per un basso impatto ambientale) ma anche per abbattere i costi legati alle materie prime. Altro aspetto che può fare la differenza, poi, è senza dubbio dato dall’evoluzione tecnologica: pannelli sempre più efficienti e duraturi, infatti, permettono già oggi di avere impianti molto più performanti rispetto a qualche anno fa e moduli con un ciclo di vita più lungo. Se sei un installatore o un progettista di impianti fotovoltaici, scopri subito le migliori soluzioni per i tuoi prossimi impianti FV: guarda qui i Prodotti del nostro catalogo oppure contattaci senza impegno per avere maggiori informazioni da un nostro professionista.