Quale futuro per lo sviluppo dell'infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici in Italia? Un recente studio, condotto da Motus-E, ha voluto approfondire proprio questa tematica, per capire qual è la situazione attuale e quali sono gli scenari al 2030 sia per l'infrastruttura pubblica che privata. Il report "Il futuro della mobilità elettrica: l'infrastruttura di ricarica in Italia @2030" ha l'obiettivo di:
Vediamo, di seguito, alcuni punti interessanti emersi dallo studio.
Sebbene, al momento, la mobilità elettrica in Italia rappresenti appena lo 0,2% del parco circolante, il mercato sta crescendo molto velocemente (CAGR 2018-2020: + 118%), anche grazie agli incentivi nazionali e regionali introdotti negli ultimi anni. Il report approfondisce, in particolare, le caratteristiche di 4 tipologie di proprietari di veicoli elettrici di oggi:
Ecco quali sono gli elementi distintivi di ognuno e le loro abitudini di ricarica.
Rappresenta la maggioranza dei guidatori di veicoli elettrici (38%). Possiede un BEV modello utilitario o di medie dimensioni, che utilizza tutti i giorni per andare al lavoro e nei weekend per gite fuori porta. Percorre in media tra i 10 mila e i 15 mila km all'anno. I principali motivi di acquisto risiedono nel ridurre l'impatto ambientale e nel risparmiare sul costo totale annuo, grazie agli incentivi all'acquisto e alla possibilità di ricaricare a casa. Quando ricarica: 80% ricarica privata/condivisa, 20% ricarica pubblica.
Abita spesso in città metropolitane e non ha disponibilità di un box auto: rappresenta circa il 21% del parco EV nelle metropoli. Utilizza il veicolo per raggiungere il lavoro e per le commissioni quotidiane, percorrendo in media meno di 10 mila km all'anno. Tra i principali motivi di acquisto vi sono: circolare liberamente nel centro città, contribuendo alla sostenibilità ambientale; evitare di pagare la tariffa oraria in molti parcheggi a strisce blu; risparmiare al momento dell'acquisto, grazie agli incentivi. Quando ricarica: 90% ricarica privata/condivisa, 90% ricarica pubblica.
È titolare di un EV aziendale ad uso personale, che generalmente ricarica in ufficio o in un box privato: lo utilizza sia per lavoro che durante weekend e ferie (media annuale tra 10 mila e 15 mila km). Tra i motivi dell'acquisto vi sono: favorire l'immagine aziendale di sostenibilità ambientale; contribuire a ridurre l'impatto ambientale; differenziarsi, scegliendo auto di alto livello che offrono esperienze di guida innovative. Quando ricarica: 60% ricarica privata/condivisa, 40% ricarica pubblica.
Guida il veicolo ogni giorno, ritirandolo dal parcheggio aziendale, dunque non ne è il proprietario. Lo utilizza per raggiungere i clienti, per trasferte ed erogazione dei servizi aziendali, quindi copre grandi distanze giornaliere (almeno 20 mila km all'anno). Motivi di acquisto (da parte dell'azienda): favorire l'immagine aziendale, riducendo le emissioni; sfruttare sovvenzioni e benefici sulle tasse; giovare del risparmio che i veicoli elettrici permettono di consolidare nel tempo. Quando ricarica: 90% ricarica privata/condivisa, 10% ricarica pubblica.
A settembre 2020, nel nostro Paese, si contano 8.467 infrastrutture di ricarica, con 16.659 punti disponibili (97% AC e 3% DC). La distribuzione si concentra soprattutto nel Nord Italia e presso le città metropolitane. Nello specifico, sul territorio italiano la suddivisione è la seguente:
Nel report viene fatta anche una rassegna dei principali scenari di sviluppo della mobilità elettrica:
Il report di Motus-e tiene in considerazione, innanzitutto, elementi quali:
I risultati, inoltre, sono stati verificati tenendo presenti le esigenze dei tre principali attori del mercato, ovvero clienti, operatori e distributori. Al 2030 emergono, quindi, due scenari per lo sviluppo della rete di ricarica pubblica:
Come evidenziato anche nel report, in ogni caso, oltre il 2030 sarà comunque necessario perseguire linee di sviluppo ulteriore, tramite:
Per consultare il documento completo, pubblicato da Motus-e, clicca qui. Stai cercando soluzioni di ricarica intelligenti, per sfruttare al meglio l’energia del tuo impianto fotovoltaico anche per la mobilità elettrica? Scopri tutti i dettagli della nuova wallbox SMA EV Charger 7.4 / 22 oppure contattaci qui per maggiori informazioni.