Il 2020 potrebbe essere un anno decisivo per la crescita dell'auto elettrica in Europa, con un aumento anche del 60% rispetto al 2019: scopri di più Secondo uno studio di Bloomberg NEF, divisione specializzata nel settore energia pulita e rinnovabili, la corsa all'elettrificazione dei trasporti si sposterà dalla Cina (che continuerà comunque ad essere la prima potenza mondiale nel mercato delle auto elettriche) all'Europa. Chiaro che queste previsioni, pubblicate a inizio anno, non tenevano ancora conto dei possibili effetti della diffusione del Coronavirus, ma comunque confermano il trend di crescita del mercato elettrico europeo. Vediamo, dunque, i punti salienti di quanto emerso dallo studio.
Il report "EVs and New Mobility: Trends to Watch in 2020" prevede innanzitutto che nel 2020 il numero di veicoli elettrici venduti in tutto il mondo possa arrivare a raggiungere i 2,5 milioni, con un incremento globale del 20%. La vera e propria crescita, però, riguarderà appunto l'Europa, con 800 mila auto vendute nel continente entro fine anno e quindi un incremento di circa il 60% rispetto al 2019. A fungere da elemento fondamentale per la spinta all'elettrificazione dei trasporti sarà il calo ulteriore del costo delle batterie agli ioni di litio, con prezzi inferiori del 13% nel confronto con l'anno precedente e addirittura dell'89% rispetto a un decennio fa. Al tempo stesso, anche la diffusione sempre più capillare delle stazioni pubbliche per la ricarica delle auto elettriche sarà un altro fattore chiave: in base allo studio, nel 2020 si dovrebbe passare da circa 880 mila unità a 1,2 milioni. In generale, secondo Colin McKerracher - analista di BloombergNEF - ad ora la situazione del mercato della mobilità elettrica è ancora in una fase di passaggio: da un mercato guidato soprattutto da sussidi diretti, a uno basato sulla reale domanda dei consumatori e sui grandi meccanismi politici. La crescita, nel breve termine, sarà ancora relativamente lenta, ma le previsioni confermano come il trend sia in costante aumento.
Con il prezzo medio delle batterie agli ioni di litio che, nel 2020, si prevede andrà ad attestarsi sui 135 dollari per kilowattora, di fatto si ha un'ulteriore conferma di quanto, in generale, il prezzo stesso delle auto elettriche stia via via diminuendo sempre di più negli ultimi anni. Secondo un altro studio di BloombergNEF, di cui avevamo parlato in questo articolo, già nel 2022 i veicoli elettrici potrebbero risultare più economici rispetto a quelli a benzina o diesel. Prendendo come riferimento un'auto elettrica americana di medie dimensioni, nel 2015 le batterie incidevano per il 57% sul costo totale del veicolo, mentre nel 2018 la percentuale era già scesa al 33%. Secondo le previsioni, nel 2025 si dovrebbe arrivare a circa il 20%. A questo si aggiunga, poi, l'aumento della domanda e la conseguente crescita della produzione su larga scala, che potrebbe ridurre anche i costi di altri componenti, quali ad esempio inverter, motori o elettronica di potenza. Tra i punti affrontati nel report "EVs and New Mobility: Trends to Watch in 2020", infine, quest'anno potrebbe finalmente rivelarsi importante anche in termini di investimenti per l'elettrificazione di imbarcazioni e aerei elettrici. Collegato a questo argomento, potrebbe interessarti il seguente articolo: Aerei elettrici, nuove tecnologie per volare senza emissioni.
Sulla stessa lunghezza d'onda di quanto pubblicato da BloombergNEF, anche un altro studio conferma il trend di crescita del mercato europeo delle auto elettriche. Il report "The road ahead for e-mobility", pubblicato da McKinsey&Company, segnala come le vendite di veicoli elettrici in Europa siano aumentate del 44% nel 2019, a fronte di una crescita del 3%, invece, in Cina. La domanda di e-car, nel nostro continente, sta quindi crescendo in modo netto, al pari di una aumentata considerazione da parte dei consumatori nei confronti di questi veicoli (che ancora devono fare i conti con preoccupazioni diffuse su temi quali autonomia, sicurezza delle batterie, ricarica, ecc; per approfondire, leggi qui i 4 miti da sfatare sulla mobilità elettrica). In questo contesto, la Germania sarà il Paese europeo a fare da capofila nell’UE: quello tedesco, che attualmente è il terzo mercato al mondo per volumi di auto elettriche (dietro Cina e USA) arriverà nel 2024 ad avere una quota del 29%, mentre ad oggi detiene il 18%. Se ti interessa essere aggiornato sul mondo dell'E-Mobility, scopri qui gli altri articoli del nostro blog su questa tematica, oppure approfondisci i vantaggi della wallbox di ricarica KEBA KeContact P30, disponibile nel nostro catalogo. fonti: BloombergNEFInsideEVs