Un treno ad altissima velocità, fino a 1.200 km/h, con un impatto nullo sull'ambiente: Hyperloop potrebbe presto arrivare in Italia Hyperloop nasce da un'idea di Elon Musk, lanciata ancora tra il 2012 e il 2013, di realizzare un particolare treno a levitazione magnetica passiva, in grado di viaggiare oltre tre volte più veloce rispetto ai treni di oggi. In tutto il mondo sono ben 12 i progetti dedicati alla realizzazione di Hyperloop, e presto potrebbe essere annunciato un altro progetto di fattibilità per due tratte in Italia. Vediamo, nel dettaglio, cos’è Hyperloop e cosa sappiamo sulla possibile realizzazione nel nostro Paese.
Hyperloop è un treno destinato a viaggiare non sui classici binari, ma all'interno di un tubo a bassa pressione (sostenuto da piloni o interrato, a seconda delle caratteristiche del percorso). L'idea alla base di questo treno supersonico, costruito in carbonio, è quella di sfruttare la levitazione magnetica passiva per trasportare passeggeri e merci in capsule ultraleggere: spinto da magneti, Hyperloop potrebbe così viaggiare come se fosse "sospeso", riducendo quasi del tutto l'attrito. Questo consentirebbe al treno di raggiungere una velocità massima stimata sui 1.223 km/h, con una media di viaggio che potrebbe attestarsi sui 600 km/h. La levitazione magnetica passiva era stata messa a punto inizialmente dalle forze armate americane per stabilizzare i proiettili dei cannoni: la Hyperloop Transportation Technologies, società fondata nel 2013 per realizzare l'idea di Musk, ne detiene l'esclusiva mondiale per lo sviluppo in applicazioni civili. Co-fondatore e presidente della Hyperloop TT, tra l’altro, è l'italiano Gabriele "Bibop" Gresta.
Come anticipato, Hyperloop sarà un treno veloce a zero emissioni, quindi anche sostenibile dal punto di vista ambientale. Il treno, infatti, sfrutta la levitazione magnetica passiva, l'energia cinetica sviluppata dalle capsule e quella recuperata in fase di frenata, ma non solo. Il tunnel in cui viaggia sarà ricoperto da pannelli fotovoltaici, e nell'infrastruttura saranno previsti anche impianti di energia eolica e geotermica. Questo permetterà al sistema complessivo:
Anche dal punto di vista della sostenibilità economica i vantaggi sarebbero molteplici. Secondo Gresta, gli investimenti sarebbero un terzo di quelli previsti per costruire una linea ad alta velocità, con un ritorno dell'investimento in 8-10 anni anziché 100. Ma quando arriverà in Italia Hyperloop?
Non ci sono ancora notizie certe sull'arrivo di Hyperloop in Italia, ma, come confermato da Il Sole 24 Ore, Gabriele Gresta ha dichiarato che entro fine 2019 verranno annunciati due progetti di fattibilità per due tratte sul suolo italiano. Le trattative con il Governo e con gli investitori sono avviate e, anche se i dettagli del progetto non sono ancora noti, le due tratte previste dovrebbero essere di 150 km l'una. Ipoteticamente, quindi, per andare da Milano a Bologna si potrebbero impiegare solo 9 minuti, anche se al momento non ci sono ancora conferme su quali potranno essere le tratte proposte. Dunque, quando vedremo il primo Hyperloop in funzione? Studi di fattibilità sono già stati avviati in Francia, Germania, Brasile, Stati Uniti, Cina, India, Corea, Indonesia e molti altri Paesi, ma sarà ad Abu Dhabi che vedremo la prima tratta operativa, attualmente in costruzione. Alcune dimostrazioni sono previste già per l'Expo 2020 di Dubai: la tratta infatti, una volta completata, collegherà i 140 km che separano appunto Dubai e Abu Dhabi, per una tempistica di percorrenza prevista sui 12 minuti. Insomma, l’arrivo di Hyperloop in Italia potrebbe essere un’ottima notizia per la sostenibilità ambientale del nostro Paese, anche se bisognerà prima vedere quali saranno i prossimi step. Per approfondire altre tematiche legate alla mobilità sostenibile nel mondo, scopri gli ultimi sviluppi sugli aerei elettrici o sull’innovazione delle strade solari. Qui, invece, trovi caratteristiche e vantaggi del nostro software gratuito per la progettazione di impianti fotovoltaici.