Oltre 16.000 km percorsi in giro per il mondo, senza emissioni: il viaggio #NoTraceExpedition della nuova Nissan Leaf 2018 come esempio virtuoso nel settore mobilità elettrica Oltre 16.000 km percorsi in giro per il mondo, senza emissioni: la nuova Nissan Leaf 2018, grazie al viaggio intercontinentale #NoTraceExpedition, testimonia come la mobilità elettrica sia un settore in costante sviluppo, ma già pronto anche per il presente. Non è un caso, d’altronde, se il 2017 ha fatto registrare, a livello mondiale, un +57% nella vendita di auto elettriche rispetto al 2016 (dati E-Mobility Report, Energy & Strategy Group), a conferma di un trend in continua crescita. Su questo argomento, tra l’altro, trovi un nostro approfondimento riguardante la situazione delle colonnine di ricarica in Italia. [link da inserire quando tale articolo tornerà online] In questo articolo, tutti i dettagli della #NoTraceExpedition: un esempio virtuoso di come, già oggi, si possa muoversi e viaggiare senza inquinare.
La spedizione #NoTraceExpedition ha visto come protagonista la Nissan Leaf, auto elettrica che è partita dalla Polonia e ha percorso oltre 16.000 km per arrivare fino in Giappone (paese della casa automobilistica). Alla guida della vettura, 100% elettrica, l'esploratore polacco Marek Kaminski, che da Zakopane (Polonia) ha poi attraversato Lituania, Bielorussia, Russia, Mongolia, Cina e Corea del Sud, prima dell'arrivo in Giappone. Un progetto che, oltre a mettere alla prova il veicolo in strade e situazioni diverse, aveva anche come obiettivo quello di sensibilizzare sul tema del viaggio a zero emissioni e sullo sviluppo di quelle tecnologie che mirano ad abbattere i consumi, verso un futuro più sostenibile. Tra i dati di maggior rilievo riscontrati al termine della #NoTraceExpedition, durata in totale tre mesi, vanno segnalati:
Filo conduttore del viaggio è stato lo slogan “No trace left behind”, a indicare un percorso compiuto interamente “senza lasciare tracce” di emissioni e inquinamento. È proprio da qui che è stato creato l’hashtag #NoTraceExpedition, grazie al quale è stato possibile seguire sui social tutti gli aggiornamenti e gli spostamenti della Nissan Leaf. In particolare, oltre ai profili ufficiali della casa automobilistica, lo stesso Marek Kaminski si è occupato di aggiornare in prima persona il proprio account Twitter, per pubblicare foto o notizie sull’andamento della spedizione. La #NoTraceExpedition, che si è ufficialmente conclusa con l’arrivo in Giappone dell’esploratore, in realtà è proseguita oltre: egli, infatti, ha poi deciso di affrontare allo stesso modo anche il viaggio di ritorno, per rientrare in Polonia sempre alla guida della vettura 100% elettrica. D’altronde, secondo quanto dichiarato da Mark stesso, l'obiettivo della spedizione non era tanto quello di arrivare a una meta, ma piuttosto quello di dimostrare tutte le potenzialità della mobilità elettrica.
La Nissan elettrica guidata da Mark Kaminski è dotata di tecnologie all'avanguardia e di una batteria da 40 kWh, che permette di percorrere, con una singola carica:
Tali numeri si rifanno al ciclo di omologazione WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedures), che presenta nuovi valori di riferimento (basati su test reali di guida, uniformi e ripetibili) per quanto riguarda consumi ed emissioni. Tra le caratteristiche principali della Nissan Leaf, anche l'impiego di tecnologie avanzate quali:
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