Scegli la lingua
Webshop Italia
Scegli un altro sito
Sito attuale:
Webshop Italia
Sito / Paese
Lingue
Social Media
Sito / Paese
Lingue
Social Media

Europe Green Deal: le nuove regole “green” per gli edifici europei

A fine 2021 la Commissione Europea si è riunita per stendere un piano di allineamento delle regole per il rendimento energetico degli edifici.

L’accordo prende il nome di Green Deal, e al suo interno prevede anche la decarbonizzazione del patrimonio edilizio dell’UE entro il 2050 e la riqualificazione di almeno il 30% degli edifici di classe G entro il 2030.

 

Un rinnovamento che aiuta anche l’economia

Come ha sottolineato Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per l’European Green Deal, gli interventi di riqualificazione degli edifici non hanno solo la funzione di tutelare l’ambiente, ma contribuiscono anche alla ripresa economica e creano nuove opportunità di lavoro.

Questa “rivoluzione energetica”, infatti, genera costi in bolletta più bassi - consentendo così di “ripagare automaticamente l’investimento” -, combatte la povertà energetica e rappresenta un’efficace riposta per contrastare i prezzi alti dell’energia.

“La ristrutturazione riduce sia l’impronta energetica degli edifici che i costi energetici per le famiglie, stimolando anche l’attività economica e la creazione di posti di lavoro”
Frans Timmermans.

Si è trattato di un intervento assolutamente necessario, visto e considerato il fatto che gli edifici sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas serra e che l’85% di essi nel 2050 - anno in cui l’Europa dovrà aver raggiunto la neutralità climatica -  sarà ancora in piedi.

 

Nuovi edifici a emissioni 0

Tra le proposte messe in campo dal Green Deal, c’è anche quella di costruire solo edifici a zero emissioni a partire dal 2030 (già dal 2027, questa decisione dovrà riguardare gli edifici pubblici). Nello specifico, le nuove costruzioni dovranno rispondere a determinati standard: basso consumo energetico, alimentazione derivante da fonti rinnovabili (per quanto possibile), non produrre emissioni fossili, e sull’Attestato di Prestazione Energetica (APE) dovranno essere indicate le emissioni nell’intero ciclo di vita.

Anche per ciò che concerne le ristrutturazioni, le regole sono cambiate: si richiede infatti che il 15% degli edifici con le peggiori prestazioni in tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea passi dalla classe G alla classe F (entro il 2027 per i non residenziali ed entro il 2030 per i residenziali).

 

Attestati di Prestazione Energetica più chiari e completi

Col nuovo “patto verde”, anche gli APE diventeranno più chiari e conterranno un maggior numero di informazioni utili a definire gli edifici. Innanzitutto, l’obbligo di possedere un Attestato di Prestazione Energetica verrà esteso a tutti gli edifici (o unità immobiliari, anche pubbliche) che verranno messi in vendita, in affitto, o che saranno sottoposti a ristrutturazioni importanti.

Inoltre, la classe di riferimento (che entro il 2025 dovrà collocarsi in una scala armonizzata dalla A alla G) dovrà sempre essere indicata all’interno degli annunci.

 

L’Europa punta a facilitare la transizione “green”

La Commissione Europea appare quindi decisa a favorire la transizione degli edifici verso un futuro energetico più pulito, e così ha deciso di inserire nel Green Deal una serie di iniziative che abbiano questa finalità.

Innanzitutto, i piani di ristrutturazione di tutti i paesi membri dovranno essere inseriti all’interno del PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima), così da permettere di stilare delle tabelle di marcia per eliminare gradualmente i combustibili fossili per il riscaldamento e il raffreddamento al massimo entro il 2040 e per trasformare l’intero parco edilizio europeo in edifici a zero emissioni entro il 2050.

Inoltre, i proprietari degli edifici saranno sostenuti attraverso un facile accesso alle informazioni, consentito anche dal “passaporto di ristrutturazione”: si tratta di uno strumento che dovrebbe aiutare a pianificare gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica e che, assieme a un documento di lavoro pubblicato dalla Commissione Europea che delinea possibili scenari per un percorso di transizione verso un ecosistema delle costruzioni più verde, contribuirà a creare una visione d’insieme per il futuro dell’ecosistema edilizio coerente con gli obiettivi ambientali europei.

Hai selezionato Polonia. Ora sarai indirizzato al sito web polacco.

Switch Cancel

Hai selezionato Germania. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web tedesco. 

Switch Cancel

Hai selezionato Australia. Ora sarai indirizzato al sito web australiano. 

Switch Cancel

Hai selezionato Danimarca. L’attività danese è gestita dalla nostra filiale nordica. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web nordico.

Switch Cancel

Hai selezionato Finlandia. L’attività finlandese è gestita dalla nostra filiale nordica. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web nordico.

Switch Cancel

Hai selezionato Francia. L’attività francese è gestita dalla nostra filiale lussemburghese. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web lussemburghese.

Switch Cancel

Hai selezionato Lussemburgo. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web lussemburghese. 

Switch Cancel

Hai selezionato Paesi Bassi. L’attività frolandese è gestita dalla nostra filiale lussemburghese. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web lussemburghese.

Switch Cancel

Hai selezionato Norvegia. L’attività norvegese è gestita dalla nostra filiale nordica. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web nordico.

Switch Cancel

Hai selezionato Svezia. L’attività svedese è gestita dalla nostra filiale nordica. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web nordico.

Switch Cancel

Hai selezionato Svizzera. Ora sarai indirizzato al sito web svizzero.

Switch Cancel

Hai selezionato Sud-est asiatico. Ora sarai indirizzato al sito web del sud-est asiatico.

Switch Cancel

Hai selezionato Stati Uniti. Ora sarai indirizzato al sito web degli Stati Uniti.

Switch Cancel

Hai selezionato Messico. Ora sarai indirizzato al sito web messicano. 

Switch Cancel

Hai selezionato Spagna. Ora sarai indirizzato al sito web spagnolo.

Switch Cancel

Hai selezionato Canada. Ora sarai indirizzato al sito web canadese.

Switch Cancel

Hai selezionato Polonia. Ora sarai indirizzato al sito web polacco.

Switch Cancel

Hai selezionato Germania. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web tedesco. 

Switch Cancel

Hai selezionato Australia. Ora sarai indirizzato al sito web australiano. 

Switch Cancel

Hai selezionato Danimarca. L’attività danese è gestita dalla nostra filiale nordica. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web nordico.

Switch Cancel

Hai selezionato Finlandia. L’attività finlandese è gestita dalla nostra filiale nordica. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web nordico.

Switch Cancel

Hai selezionato Francia. L’attività francese è gestita dalla nostra filiale lussemburghese. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web lussemburghese.

Switch Cancel

Hai selezionato Lussemburgo. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web lussemburghese. 

Switch Cancel

Hai selezionato Paesi Bassi. L’attività frolandese è gestita dalla nostra filiale lussemburghese. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web lussemburghese.

Switch Cancel

Hai selezionato Norvegia. L’attività norvegese è gestita dalla nostra filiale nordica. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web nordico.

Switch Cancel

Hai selezionato Svezia. L’attività svedese è gestita dalla nostra filiale nordica. Stai per essere indirizzato alla versione inglese del sito web nordico.

Switch Cancel

Hai selezionato Svizzera. Ora sarai indirizzato al sito web svizzero.

Switch Cancel

Hai selezionato Sud-est asiatico. Ora sarai indirizzato al sito web del sud-est asiatico.

Switch Cancel

Hai selezionato Stati Uniti. Ora sarai indirizzato al sito web degli Stati Uniti.

Switch Cancel

Hai selezionato Messico. Ora sarai indirizzato al sito web messicano. 

Switch Cancel

Hai selezionato Spagna. Ora sarai indirizzato al sito web spagnolo.

Switch Cancel

Hai selezionato Canada. Ora sarai indirizzato al sito web canadese.

Switch Cancel
Torna all'inizio