Le batterie agli ioni di litio sono, insieme a quelle al piombo-acido, le più diffuse per gli impianti fotovoltaici con sistema di accumulo: ecco caratteristiche e vantaggi Le batterie agli ioni di litio sono, insieme a quelle al piombo-acido, le più diffuse per gli impianti fotovoltaici con sistema di accumulo. Poter immagazzinare l'energia prodotta dall'irraggiamento solare, e utilizzarla in qualsiasi momento del giorno e della notte, è senza dubbio un vantaggio non di poco conto per sfruttare al massimo le potenzialità della luce del sole (e risparmiare in modo concreto in bolletta). L'efficienza di un sistema di accumulo, tuttavia, dipende molto anche dal tipo di batterie installate: una scelta che deve tenere conto di diversi fattori, per soddisfare al massimo le specifiche esigenze in termini di prestazioni e di fabbisogno energetico. In questo articolo vedremo:
Le batterie al litio (o al litio-ferro-fosfato) sono l'evoluzione tecnologica di quelle al piombo-acido, le prime ad essere state installate negli impianti fotovoltaici con accumulo. Tra le principali caratteristiche delle batterie agli ioni di litio vi è senza dubbio una maggior efficienza sia in termini di prestazioni che di durata, ovvero:
Questo cosa significa? In primo punto indica che, con una profondità di scarica (DOD) anche oltre l'80% (contro circa il 30-50% di quelle al piombo), solo il restante 20% viene impiegato per ricaricare le batterie: tutto il resto è energia elettrica immagazzinata e messa a disposizione per essere utilizzata dall'utente. I cicli sono, invece, il parametro che indica la durata: le batterie al litio hanno una vita media di circa 10-12 anni, ovvero più del doppio rispetto a quelle tradizionali al piombo-acido. Inoltre, essendo più leggere e compatte, permettono di ottenere risultati migliori occupando anche meno spazio.
I vantaggi delle batterie di accumulo al litio riguardano non solo le prestazioni ma anche fattori legati all'usabilità e alla sicurezza di chi le utilizza. Le batterie al litio hanno il pregio di mantenere una tensione più costante in rapporto alla corrente di scarica o in risposta ai picchi di energia: una gestione più "intelligente" ed efficace dell'energia elettrica prodotta dall'impianto. Ma non è tutto. Esse:
Quest'ultimo punto è sicuramente importante: le batterie al piombo-acido, infatti, devono essere per forza posizionate in zone ben ventilate, per evitare che l'idrogeno rilasciato, combinato con l'ossigeno, possa generare gas esplosivo. Un rischio che non si corre, invece, con le batterie al litio, che dunque non hanno bisogno di particolari condizioni di ventilazione nel punto in cui vengono installate.
Partendo dal presupposto che i prezzi delle batterie al litio dipendono, ovviamente, dal singolo modello e dal tipo di impianto fotovoltaico installato, in linea di massima possiamo dire che la fascia di prezzo può andare dai 3.500 ai 6.000 euro circa per un sistema di accumulo standard. Tuttavia, se da un lato tali batterie risultano più costose rispetto a quelle al piombo, d'altro canto è anche importante fare un'attenta valutazione sul tipo di investimento: visti i vantaggi sia in termini di efficienza energetica che di durata, prediligere la soluzione più economica per risparmiare nel breve periodo potrebbe non essere la scelta più azzeccata nel medio-lungo termine. Considerando che una batteria agli ioni di litio utilizza una tecnologia più avanzata, e dura praticamente il doppio di quelle al piombo, è sempre bene fare delle valutazioni più ampie, che non si fermino al solo prezzo di acquisto ma anche ai benefici concreti che si possono ottenere nel tempo. A maggior ragione tenendo presente, inoltre, che è possibile abbassare notevolmente i costi iniziali grazie alle agevolazioni previste dallo Stato, volte a incentivare la diffusione del fotovoltaico tramite:
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