BayWa r.e. per la prima volta in Giappone, con un parco solare da 11,9 MW e oltre 30 mila pannelli: scopri di più sul progetto BayWa r.e. per la prima volta in Giappone, con un parco solare da 11,9 MW e oltre 30 mila pannelli, che fornirà energia alla zona di Izumi. Ormai dal 2015, BayWa opera in tutto il territorio della regione APAC, ed è presente in Australia, Tailandia, Filippine, Vietnam, Malesia, Indonesia, Corea del Sud e Taiwan. Da allora sono già più di 500 i Megawatt di energia rinnovabile erogati grazie allo sviluppo di parchi eolici e solari e ad installazioni C&I su larga scala. Ecco le principali caratteristiche di questo primo progetto giapponese.
Il parco solare Kuwabarajo Mega Solar n. 4 si trova, come detto, in una zona collinare di Izumi (prefettura di Kyushu Kagoshima) e si estende per 24 ettari. Il progetto, che ha richiesto poco più di un anno per la realizzazione, è già operativo: 31.248 pannelli solari per un impianto da 11,9 MW, in grado di produrre energia elettrica pulita per alimentare circa 5.000 case della zona. Per BayWa r.e. si tratta del primo parco solare installato in Giappone, ma di certo non sarà l'ultimo. Già in previsione per i prossimi due anni, infatti, ve ne sono:
Molto soddisfatto Tetsuya Oura, Presidente di BayWa r.e Japan K.K., che ha commentato così l'avvio del progetto: "È un momento emozionante per BayWa r.e. in Giappone, con il completamento commerciale del parco solare Kuwabarajo Mega Solar No.4 e con altri due parchi solari che seguiranno presto. Una volta completati tutti e tre, forniranno quasi 100 MW di energia verde alla popolazione locale". "In qualità di nuovo operatore sul mercato - ha proseguito - abbiamo lavorato duramente per dimostrare sia alle autorità locali che alle comunità che BayWa r.e. è il partner perfetto per aiutare il paese a raggiungere i suoi obiettivi in materia di energie rinnovabili. La chiave del nostro approccio è stata quella di lavorare a stretto contatto con le comunità locali coinvolte da tutti i nostri progetti".
L'importanza del primo parco solare giapponese, realizzato dell'azienda tedesca, è stata sottolineata anche da Daniel Gaefke, Direttore dei Progetti APAC di BayWa r.e.: "Sviluppare progetti mega-solari in Giappone è una sfida, data la scarsità di terreno adatto alla costruzione, e tenuto conto che il processo di autorizzazione può facilmente richiedere diversi anni". Non è un caso, dunque, se nella lista dei parchi solari più grandi al mondo non compaia finora nessun impianto giapponese: paesi come India, Cina, Egitto, Arabia Saudita o Stati Uniti presentano senza dubbio caratteristiche più adatte a installazioni da record, ma questo non significa che non si possa comunque investire in impianti di notevoli dimensioni e sfruttare l'energia prodotta dal sole a favore delle comunità locali. "Siamo particolarmente orgogliosi - ha confermato Gaefke - di poter recitare un ruolo importante nel supportare il Giappone nel suo percorso di incremento della produzione di energia rinnovabile, e di poter aiutare il paese nel passaggio da un mercato di feed-in-tariff (FIT) a un mercato commerciale a lungo termine". Ad oggi è l'India a poter contare sui primi due parchi solari più grandi in assoluto, con:
Tale classifica è, in realtà, in continuo aggiornamento, dato che sono diversi i progetti in fase di realizzazione ed espansione in giro per il mondo. Solo per citare un esempio, il Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Solar Park, di Dubai, ha come obiettivo quello di arrivare a 5.000 MW entro il 2030.
Lo scorso anno BayWa r.e. aveva annunciato la realizzazione di uno dei parchi solari più grandi d'Europa: Don Rodrigo, situato 20 km a sud di Siviglia, è un impianto da 175 MW e oltre 500 mila pannelli solari. Un progetto che si era aggiudicato il premio The smarter E Award 2019 a Intersolar e che era balzato agli onori della cronaca per essere stato il primo impianto fotovoltaico large-scale realizzato senza sussidi statali (qui puoi trovare l'approfondimento dedicato). L'azienda tedesca, tuttavia, è attiva anche sul fronte dei parchi fotovoltaici galleggianti, come dimostrato dall'annuncio della recente vendita dell’impianto di Bomhofsplas (Zwolle), completato in sole sette settimane, e il più grande nel suo genere al di fuori della Cina. Costruito da BayWa e dalla sua filiale locale, GroenLeven, si estende su un'area di 18 ettari ed è in grado di produrre energia elettrica per circa 7.200 abitazioni della zona. L'elettricità generata, inoltre, viene fornita direttamente ai residenti e alle aziende del luogo. Il fotovoltaico flottante ha il vantaggio di essere più semplice da installare rispetto a quelli a terra, presenta maggiori rendimenti (grazie al raffreddamento ad acqua) e minori costi di manutenzione. Il parco, che è stato progettato in modo da preservare la biodiversità del lago, sarà in uso a un consorzio olandese di energia. Vuoi approfondire altri argomenti legati a fotovoltaico e sostenibilità? Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli del nostro blog:
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