Il nuovo Bando per le Smart Grid, pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico, metterà a disposizione 24 milioni di euro per le regioni meno sviluppate Il nuovo Bando per le Smart Grid, pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico, metterà a disposizione 24 milioni di euro per le regioni meno sviluppate. Nello specifico, il finanziamento si rivolgerà agli interventi per la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione di energia operanti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Ecco una panoramica su obiettivi, requisiti, costi ammissibili e presentazione delle richieste per il bando sulle smart grid.
L'avviso pubblico "Reti intelligenti" segue il bando del 2017, che ha finanziato 36 interventi (per circa 140,3 milioni di euro impegnati in totale). Come riportato nel testo dell'avviso unico, per reti intelligenti (o smart grid) si intende: "qualsiasi attrezzatura, linea, cavo o installazione, a livello di trasmissione e distribuzione a bassa e media tensione, destinati alla comunicazione digitale bidirezionale, in tempo reale o quasi reale, al controllo ed alla gestione interattivi ed intelligenti della produzione, trasmissione, distribuzione e consumo di energia all’interno di una rete elettrica, in vista di uno sviluppo della rete stessa, che integri in maniera efficace il comportamento e le azioni di tutti gli utenti collegati a essa (produttori, consumatori e produttori-consumatori), al fine di garantire un sistema elettrico efficiente dal lato economico e sostenibile, che limiti le perdite e offra un livello elevato di qualità e di sicurezza dell'approvvigionamento e della protezione". Le nuove risorse, rese disponibili dal PON “Imprese e Competitività” 2014-2020 FESR, ammontano a circa 24 milioni di euro, ma potranno essere ampliabili con quelle dello stesso PON “Imprese e Competitività” 2014-2020 FESR e del Programma Operativo Complementare “Energia e sviluppo dei territori”. Queste agevolazioni saranno rivolte ai concessionari del servizio pubblico di distribuzione dell'energia che operano nelle regioni citate in precedenza, per finanziare progetti legati a interventi di “costruzione, adeguamento, efficientamento e potenziamento di infrastrutture per la distribuzione per la realizzazione di reti intelligenti (smart grid), finalizzati ad incrementare direttamente la quota di fabbisogno energetico coperta da generazione distribuita da fonti rinnovabili”.
Ogni impresa ritenuta idonea, potrà beneficiare di un'agevolazione (concessa in forma di sovvenzione diretta) compresa tra una soglia minima di 250 mila euro e una massima di 50 milioni di euro. L'articolo 6 dell'avviso pubblicato dal MISE specifica quali sono i costi ammissibili. Essi devono essere legati a investimenti direttamente collegabili e funzionali alla realizzazione del progetto e, nello specifico, possono essere relativi a:
Infine, bisogna considerare che sono ammissibili solo i costi sostenuti a partire dalla presentazione della domanda e fino al 31 dicembre 2023 (data entro la quale i progetti dovranno essere ultimati e funzionanti).
I termini per l'invio delle richieste vanno dal 2 maggio 2020 (ore 10) al 1° giugno 2020 (ore 10). La procedura per la presentazione della domanda di agevolazione va effettuata esclusivamente online, tramite la piattaforma disponibile a questo link. Da tale piattaforma, tuttavia, solo a partire dal 27 aprile 2020 sarà possibile ottenere le credenziali utili per presentare la domanda. Qui è disponibile l'Allegato 1 - Modello per la compilazione della domanda delle agevolazioni finanziarie: per maggiori informazioni, consulta la pagina del Nuovo Bando Smart Grid sul sito del MISE. Se ti interessa approfondire questa tematica, leggi il nostro articolo su cosa sono e come funzionano le smart grid oppure contattaci qui per avere un supporto nella progettazione di impianti fotovoltaici efficienti. photo credit: iStock urbancow