Il futuro della mobilità sostenibile passa anche dalle infrastrutture: ecco perché l’attivazione della prima stazione di ricarica veloce in autostrada è una notizia importante Il futuro della mobilità sostenibile passa anche, e soprattutto, dalle infrastrutture: ecco perché l’attivazione della prima stazione di ricarica veloce in autostrada, in Italia, è una notizia importante per la diffusione delle auto elettriche nel nostro paese. Il primo semestre del 2018, rispetto a quello del 2017, aveva fatto registrare un aumento dell’89% per quanto riguarda le immatricolazioni di auto elettriche sul territorio nazionale (da questo punto di vista, il 2017 stesso era in crescita del 40% rispetto all’anno precedente). Nonostante una dimensione del mercato ancora ridotta rispetto ad altri stati europei e mondiali, questi dati testimoniano comunque una crescita da non sottovalutare. In questo senso, avere a disposizione una rete ampia di colonnine di ricarica può essere un fattore determinante per l’Italia: ecco le ultime novità sulla stazione di ricarica veloce installata sulla A4.
Enel X, a metà dicembre 2018, ha ufficializzato l’apertura della prima stazione di ricarica veloce in autostrada sul territorio italiano. Si tratta di una colonnina di ricarica Fast Recharge da 50kW, installata presso la stazione di servizio Q8 di Rho Sud, sulla A4 Torino-Milano. I punti di ricarica nel nostro paese sono in costante aumento, ma finora erano sempre stati installati su strade extraurbane, non su tratti autostradali. I vantaggi per gli automobilisti? Innanzitutto il fatto di poter ricaricare il proprio veicolo senza dover uscire dall’autostrada e, quindi, dover cambiare il proprio tragitto tra Milano e Torino. In secondo luogo, quello di ricaricare l’auto elettrica in circa 30 minuti, utilizzando un’infrastruttura perfettamente integrata con tutte le altre presenti sul territorio (sia per quanto riguarda le modalità che le condizioni contrattuali). Uno step importante per il progetto di mobilità sostenibile EVA+, coordinato da Enel, e che prevede un accordo con Q8 per l’apertura di altre quattro stazioni di ricarica JuicePump (Fast Recharge) da 50kW. Oltre a quella appena citata, le altre saranno attive prossimamente presso le stazioni Q8 di:
Il progetto EVA+ (Electric Vehicles Arteries) prevede l’installazione di 200 colonnine di ricarica veloce, lungo le tratte extraurbane, nel giro di tre anni (180 in Italia e 20 in Austria). Co-finanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito dell’iniziativa UE “Connecting Europe Facility”, Enel funge da coordinatore del programma, cui fanno parte anche Verbund, Renault, Nissan, BMW, Volkswagen e Audi. Tra i primi step del progetto, che ha visto l’installazione della prima colonnina di ricarica veloce nel luglio 2017 (a Barberino nel Mugello), vi è stata l’elettrificazione della tratta Roma-Milano, con 30 stazioni Fast Recharge distribuite ogni 60 km circa. Ora, con quella posizionata a Rho Sud, è stata attivata anche la prima su un tratto autostradale. Ad oggi, sulle 200 colonnine veloci previste nel triennio, ne sono state installate circa 130 (tra Italia e Austria): segno che il progetto avanza senza intoppi e rispettando le scadenze previste, per investire davvero nella mobilità sostenibile anche in Italia.
Con un comunicato ufficiale pubblicato il 24 gennaio 2019, anche Anas Autostrade ha annunciato di aver avviato un progetto per l’installazione di colonnine di ricarica veloce nelle aree di servizio gestite sul territorio nazionale. Sono stati pubblicati, infatti, i bandi di gara per le concessioni delle aree di servizio che prevedono stazioni di ricarica veloce:
Tutte le colonnine saranno di tipo multi-standard, in modo da garantire la ricarica a ogni tipologia di veicolo elettrico: in totale, si parla di circa 41 impianti, con l’obiettivo di avere i primi 10 in funzione entro la fine dell’anno. Vuoi installare una wallbox versatile e affidabile per la ricarica privata delle auto elettriche? Scopri tutte le caratteristiche di KEBA KeContact P30 oppure contattaci oggi stesso per saperne di più.