Il New Energy Outlook 2018 è il report, presentato da Bloomberg, dove è stato fatto il punto sugli scenari futuri delle fonti rinnovabili in Italia e nel mondo Il NEO 2018, realizzato da Bloomberg New Energy Finance, ha visto il contributo di oltre 65 professionisti e specialisti del settore, che hanno analizzato nel dettaglio 12 paesi del mondo con l'obiettivo di fornire una panoramica di come si evolverà il mercato nei prossimi anni. Da qui al 2050 (il periodo di tempo preso in esame) l'utilizzo di energie rinnovabili acquisirà un peso preponderante, tanto che le previsioni evidenziano come l'87% del fabbisogno energetico dell'Europa sarà coperto, entro tale data, da energia verde. In questo articolo, ecco alcuni dati interessanti sugli scenari del nostro paese, dell’Europa e del mondo.
Sono diversi i parametri presi in considerazione dal New Energy Outlook 2018, che si focalizza non solo sulle fonti rinnovabili ma anche sui cambiamenti nella domanda di elettricità e sulle variazioni nei prezzi di carbone, petrolio e gas. Confrontandolo con quello dell'anno precedente, il NEO 2018 ha inserito nuovi importanti fattori nella creazione del report. Tra le principali novità rispetto al 2017 vi sono:
Secondo il report di Bloomberg, nel 2050 l’Italia sarà, insieme alla Spagna, uno dei paesi europei nettamente più attrezzati per quanto riguarda la copertura di energia elettrica grazie a fonti rinnovabili. Subito dietro agli spagnoli, che si piazzano al primo posto con una percentuale del 99%, il NEO 2018 colloca proprio l’Italia al secondo posto, con una percentuale di produzione di energia green che sarà del 98%. In questo momento la media europea che riguarda la penetrazione delle energie rinnovabili si attesta attorno al 40%, ma è destinata a salire fino al 90% nel 2050, con le emissioni che verranno ridotte molto velocemente entro il 2030, per poi proseguire più lentamente negli anni seguenti. In Europa, l'esempio meno virtuoso, sempre stando ai dati del New Energy Outlook, sarà la Germania, che pur arrivando a una percentuale dell'84% sarà il paese dell’UE con il più alto livello di emissioni. In ogni caso, il trend europeo prevede un netto spostamento del sistema energetico dal nucleare e dai combustibili fossili all'energia pulita, a zero emissioni.
Ad abbassare l'87% della media europea, in realtà, saranno soprattutto gli altri paesi del mondo, le cui percentuali di copertura di energia tramite fonti rinnovabili (entro il 2050) si attestano sul:
Il trend che riguarda la produzione di energia pulita, tuttavia, risulta nettamente positivo a livello globale, principalmente grazie al miglioramento continuo delle tecnologie, a una capillarità in costante aumento delle fonti rinnovabili e a costi sempre più accessibili. Non a caso, si prevede che il costo di un impianto fotovoltaico medio diminuirà di circa il 71% entro il 2050. Meno netto, invece, il calo legato alla quota del carbone nella produzione elettrica globale: rispetto alla percentuale attuale del 38%, nel 2050 il NEO 2018 prevede una riduzione all’11%. Vuoi progettare un impianto fotovoltaico in modo efficiente e ottenere il massimo delle prestazioni? Scopri subito i vantaggi del nostro sistema di progettazione Solar-Planit.