I moduli con tecnologia half cut prevedono un doppio numero di celle (120) rispetto a quelli standard da 60. Ecco caratteristiche e vantaggi La soluzione Half Cut Cells (HCC) sta pian piano prendendo piede nel settore del mercato fotovoltaico, sempre alla ricerca di nuove soluzioni che possano garantire agli impianti FV performance migliori. Non è un caso, dunque, se nell'ultimo periodo siano sempre di più i produttori che hanno iniziato ad integrare celle half cut nel loro portafoglio prodotti. In questo articolo, vediamo meglio di cosa si tratta, quali sono i vantaggi e le differenze rispetto a un modulo 60 celle.
La tecnologia half cut 120 celle permette di aumentare la potenza media del modulo (anche fino a 20 Wp) pur mantenendo le stesse dimensioni e la stessa superficie del modulo standard 60 celle. Questo è possibile perché ogni cella è, di fatto, tagliata a metà (da qui deriva il nome stesso di tale tecnologia) per fare in modo che la corrente che la attraversa sia minore: di conseguenza, si riduce la perdita di potenza per effetto Joule, mentre aumentano in modo netto le prestazioni. La resistenza all’interno della cella, quindi, diminuisce, mentre la potenza di targa dell'impianto (a parità di superficie occupata) risulta maggiore. Rispetto a quelle standard, inoltre, le Half Cut Cells sono in grado di garantire performance migliori anche in ambienti caldi. Siamo, dunque, alle soglie di un nuovo trend evolutivo per quanto concerne i moduli fotovoltaici, un po' come avvenne con la tecnologia PERC: considerata una soluzione innovativa fino a quattro anni fa, in breve tempo è diventata una tecnologia adottata praticamente da tutti i produttori.
I vantaggi dell'half cut non si riducono a un'aumentata potenza di targa, ma includono anche altri elementi. Il fatto di avere due circuiti indipendenti a livello di modulo, infatti, garantisce una minore perdita di energia in caso di ombreggiamenti parziali o della presenza di sporco o detriti. Riepilogando, tra le caratteristiche principali dei moduli 120 celle half cut vi sono:
Ecco perché, tra i produttori di moduli fotovoltaici, sono in netta crescita quelli che stanno affiancando i prodotti con celle half cut a quelli con celle standard. In alcuni casi, addirittura, la nuova tecnologia Half Cut Cells sta sostituendo del tutto i moduli 60 celle.
Tra i produttori citati in precedenza, LONGi Solar è uno di quelli che, oltre a presentare un modulo fotovoltaico monocristallino 60 celle, ha lanciato anche la versione 120 celle con tecnologia half cut. Nello specifico, i due prodotti in questione sono rispettivamente:
Entrambi con potenza fino a 320 Wp, il secondo ha però il vantaggio di ridurre le perdite resistive, per garantire migliori performance energetiche. Il LONGi 120 celle half cut, inoltre, assicura una tensione massima di sistema di 1.500 V, per una diminuzione dei costi BOS nelle applicazioni utility scale. La maggior efficienza dei moduli half cut è un fattore che può rappresentare un vantaggio non solo in termini di prestazioni dell’impianto, ma anche dal punto di vista commerciale, come valore aggiunto concreto che l'installatore può dare al cliente. Per un rapido confronto tra i due moduli LONGi Solar, qui trovi il 60 celle mentre qui il 120 celle half cut. Vuoi avere maggiori informazioni e dettagli tecnici? Non esitare a contattarci per saperne di più.