Oggi mercoledì 07/08/24, è stato ufficialmente Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Piano Transizione 5.0, che definisce le norme operative per le imprese e le modalità di erogazione del beneficio.
L’obiettivo del Piano Transizione 5.0, è quello di favorire una transizione digitale e sostenibile delle aziende in Italia, grazie a crediti di imposta di cui potranno beneficiare per interventi riguardanti ristrutturazioni o innovazioni finalizzate a ridurre i consumi energetici dell’impresa stessa.
Il piano prevede 6,3 miliardi di euro destinati alla transizione energetica e all'efficientamento delle imprese, finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Altri 6,4 miliardi di euro sono già previsti dalla legge di bilancio, per un totale di 13 miliardi nel corso del biennio 2024 - 2025.
Come fare richiesta
Il Ministero ha definito le modalità e le tempistiche per richiedere l’incentivo. Le comunicazioni per la prenotazione degli incentivi dovranno essere effettuate tramite la piattaforma attiva dalle ore 12.00 di oggi sul sito del GSE, ente incaricato della gestione delle agevolazioni e del credito per conto del Mimit.
Le imprese potranno accedere alla pagina web attraverso autenticazione con Spid e saranno guidate al fine di adempiere a tutti gli oneri documentali necessari.
Al fine di ottenere il beneficio l’azienda dovrà caricare nel portale 3 tipologie di documentazioni:
- preventiva > indicando le caratteristiche identificative del progetto
- intermedia > entro 30 giorni dalla precedente con evidenza del pagamento del 20% del costo dei beni previsti
- finale > con le informazioni necessarie al fine di individuare il progetto di innovazione completato
Requisiti dei moduli fotovoltaici
Al fine di richiedere l’agevolazione anche per l’installazione di moduli fotovoltaici, è necessario il rilascio da parte del produttore di un’apposita attestazione che dimostri la presenza dei requisiti territoriale e tecnici, ossia che siano stati realizzati in Unione Europea e abbiano un’efficienza pari almeno al 21,5% (comma 1, lettere a), b) e c) dell’articolo 12 del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181).
Di seguito i parametri per calcolare in euro/kW il costo massimo concesso per gli impianti di produzione di energia da rinnovabili:
P≤20 kWe [€] | 20 kWe < P ≤ 200 kWe [€] | 200 kWe < P ≤ 600 kWe [€] | 600 kWe < P ≤ 1000 kWe [€] | 1000 kWe < P [€] | |
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Solare (fotovoltaico) | 1.350 | 1.060 | 970 | 860 | 800 |
Il decreto prevede inoltre un'agevolazione per le spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta, fino ad un importo massimo complessivo pari a 900 euro/kWh.
Scadenza
Il bonus potrà essere richiesto per investimenti avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025 per l’acquisto dei beni previsti dagli allegati A e B della Legge n. 232/2016. È importante sottolineare che il completamento coincide con l’effettuazione dell’ultimo investimento che compone il progetto.
Certificazioni tecniche & Controlli
Tutti i controlli relativi alle richieste e ai documenti provenienti dai diversi soggetti richiedenti verranno effettuati esclusivamente dal GSE.
È stata invece estesa la platea di soggetti che possono fornire le certificazioni e gli attestati necessari a testimoniare la riduzione dei consumi energetici e la realizzazione degli interventi. Sono infatti inclusi gli ingegneri iscritti nella sezione A dell’albo professionale, che hanno una comprovata esperienza nel campo dell’efficienza energetica dei processi produttivi.