Comunicato stampa.
FIMER, società leader nella produzione di inverter fotovoltaici, ha finalizzato l’acquisizione dell’attività relativa agli inverter solari di ABB. L’azienda italiana diventa così il 4° produttore al mondo di inverter per energie rinnovabili.
L’acquisizione della divisione di inverter solari di ABB, che ha registrato un fatturato di oltre $340 milioni nel 2019, include più di 800 dipendenti distribuiti in 26 paesi e 2 siti produttivi, uno in Italia a Terranuova Bracciolini (Toscana) e l’altro in India a Bangalore, e un centro di ricerca e sviluppo ad Helsinki in Finlandia. Questa divisione include un ampio portafoglio di soluzioni innovative, complementari per FIMER, con sistemi e servizi per tutti i segmenti di mercato.
Negli ultimi mesi, FIMER e ABB hanno lavorato in modo congiunto per assicurare la transizione, per i dipendenti, i clienti e i fornitori, ottimizzando la continuità produttiva. Grazie a questa acquisizione, FIMER rafforza non solo la presenza a livello globale ma anche la propria capacità produttiva e di ricerca e sviluppo per nuovi prodotti e soluzioni. A livello geografico oltre all’America Latina, dove FIMER è già presente, l’azienda opererà ora anche in Europa, Africa, Asia-Pacifico, in particolare Giappone, Sud Corea e Australia, Medio Oriente e Nord-America. Inoltre, da un punto di vista industriale, l’azienda potrà contare su 2 centri R&D e 3 siti produttivi con oltre 7 GW di vendite previste entro la fine 2020.
FIMER, oltre a continuare a creare valore per clienti e gli altri stakeholders, si impegna a mantenere gli attuali livelli medi occupazionali e ad investire oltre €37 milioni all’anno in R&D. Ricerca e innovazione saranno, infatti, le principali leve di crescita dei prossimi anni con l’obiettivo di sviluppare tecnologie innovative, anche attraverso l’utilizzo della blockchain, e miniaturizzazione dei prodotti per soluzioni di ultimissima generazione, oltre ad investimenti mirati alla digitalizzazione dei processi. Un altro fattore di crescita sostenibile sarà lo sviluppo di tecnologie mirate alla generazione di energia solare distribuita che consentirà di connettere le fonti di energie rinnovabili in modo pulito e affidabile con un impatto positivo sull’intera catena del valore, dai sistemi di trasmissione a quelli della distribuzione. Da ultimo ma non meno importante, FIMER ha intenzione di investire innovativi sistemi di storage e nelle micro-grids, con la capacità di operare sia in connessione con il sistema elettrico nazionale sia autonomamente.
“Con questa acquisizione FIMER investe in un futuro sempre più green” - dichiara Filippo Carzaniga, CEO di FIMER - “In questi ultimi anni, l’industria delle rinnovabili ha giocato un ruolo fondamentale nella transizione verso sistemi di energia pulita, superando le tecnologie tradizionali di generazione. In termini di strategia di sviluppo, l’obiettivo ora è espanderci in modo da entrare in nuovi mercati, soprattutto in quelli che registrano buoni tassi di crescita. Siamo convinti che l’ampliamento del nostro portafoglio, reso possibile con questa acquisizione, rappresenti un’incredibile opportunità per continuare a servire al meglio non solo i nostri clienti ma anche tutti i singoli segmenti di mercato. Negli ultimi anni, infatti, la dimensione e l’importanza del mercato fotovoltaico è in crescita esponenziale e abbiamo tutta l’intenzione di cogliere questa opportunità per continuare a crescere e a creare valore. Sono convinto che la nostra consolidata esperienza, unita alla passione e a un’offerta prodotti che non ha eguali sul mercato, siano elementi fondamentali per avere successo in un settore che è sempre più competitivo.”
FIMER è stata assistita da PwC nella pianificazione delle attività e nella gestione dei processi d’integrazione, dalle prime fasi fino al post-acquisizione, dallo studio White & Case per l’assistenza legale nel processo di acquisizione e da Deloitte per il processo di due-diligence.
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